Aggiornato con la recente giurisprudenza europea ed alle ultime modifiche al D.lgs 81/08 e s.m.i. ed al mercato del lavoro
L’evoluzione tecnica, scientifica e procedurale ha coinvolto tutti gli ambiti sociali e non solo di ciascun Paese. Il Diritto, generalmente parlando, non si è sottratto a questo, anzi. Nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad un prolificare di normazione senza eguali. Per far fronte alla sempre maggiore esigenza di flessibilizzazione sono state introdotte fattispecie normative e contratti di lavoro “nuovi” con tutele per i lavoratori interessati che sembrano essere andate a scemare con il tempo.
Anche la normativa prevenzionale ha risentito di tutto questo? Quali sono le fattispecie applicabili? Con quali modalità? Cosa si intende per lavoratore atipico? Come si configura, questo tipo di contratto, all’interno di ciascun panorama organizzativo aziendale?
Queste sono, solo, alcune delle domande alle quali gli autori hanno cercato di fare fronte. Il lavoro proposto nasce dall’incontro di due diversi punti di vista normativi. Quello, squisitamente, tecnico operato dall’Ing. Massimo Cerri e quello prettamente giuridico legale operato dal Prof. Fabrizio Bottini.